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La recensione su The Summer with Carmen

filmtv.it

2023

80° MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA – GIORNATE DEGLI AUTORI

In una giornata d’estate i due amici Nikitas, aspirante regista con il mito di Xavier Dolan, e l'aitante Demosthenes , ex attore adesso funzionario di un Ministero, si ritrovano su una rocciosa spiaggia gay/nudista presso Atene per lavorare alla sceneggiatura del primo film di Nikitas, sperando che un produttore accetti di fare il film. Il tema del film nel film è la rottura tra Demosthenes e il fidanzato Panos, avvenuta nell'estate di due anni prima. Il film alterna allora le scene della scrittura della sceneggiatura con quelle dell'ipotetica pellicola tratto dalla sceneggiatura stessa, il racconto quella di estate due anni prima, che Demosthenes passò con Carmen, che altri non è che la cagnolina che aveva adottato da Panos dopo la fine del loro rapporto. Se su un piano narrativo si mostrano le discussioni e gli scambi di idee, ricordi e spunti di riflessione tra i due cosceneggiatori , sull'altro si indaga l'incertezza e il rimpianto per una storia d'amore che forse si è chiusa troppo presto, sul rapporto con la madre e quello di amicizia tra uomini gay, con lo stesso Nikitas che è anche un personaggio del film nel film essendo il loro legame molto più antico di due anni.

The Summer with Carmen è una commedia greca queer fresca, tenera, ironica, estiva ma che con leggerezza apre tante finestre di riflessione, sia metacinematograficamente sul processo creativo (l'eroe della storia può veramente cambiare o quella veicolata dai film è solo un'illusione che non tiene conto che potrebbe ricadere in futuro nelle sue vecchie abitudini?) , sia sui sentimenti , sull'amore e sull'amicizia all'interno della comunità gay. Il regista Mavroeidis sceglie un tono scanzonato e brillante e non disdegna l'erotismo, soprattutto indugiando sul corpo di Demostenes (Yorgos Tisantoulas) quasi sempre nudo nelle scene sulla spiaggia e impegnato in vari amplessi in quel di Atene. Oltre all'irresistibile tenerissima cagnetta, le risate sono assicurate dal personaggio della madre. Tra le scene gustose, i titoli di coda che scorrono sull'ultima scena tramonto mentre i bagnanti che se ne vanno a casa e i due amici fantasticano su quali star di Hollywood potrebbero interpretare i loro ruoli, e la Carmen di Bizet interpretata da una drag queen languidamente adagiata su un materassino.

Il regista Zacharias Mavroeidis , che ha ovviamente sceneggiato il film insieme ad un amico, Xenofondas Chalatsis, rispondendo insieme al cast alle domande di stampa e pubblico al termine della proiezione alle Giornate degli Autori, ha raccontato come Carmen sia tratto da eventi reali, persino il cane di nome Carmen è esistito, e il film che vediamo sullo schermo è stato ovviamente ispirato dal lavoro di sceneggiatura condotto sullo stesso. La simpatica cagnetta unisce le storie ed è definita dall'autore come una "valuta dell’amore" che passa a chi ha bisogno di amore in quel determinato momento. Nel suo film Mavroeidis individua quattro storie d’amore principali : con l’ex partner, con la madre, tra amici, con il cane. Quanto alle scene di sesso, le ritiene fondamentali alla comprensione della storia e dei personaggi, e non hanno affatto per il regista un intento provocatorio, anche perché la provocazione sta nell'occhio di chi guarda e si sente provocato. Gli attori hanno potuto costruire un legame forte grazie ad un prolungato periodo di prove, durate otto o nove mesi prima di iniziare a girare.

https://www.filmtv.it/film/229887/the-summer-with-carmen/recensioni/1027210/#rfr:none

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